Match clou della giornata l’incontro tra Nusret Demaj (Leo Thai Gym Bo), l’atleta di origini balcaniche allenato dal maestro Dipaola, e l’italianissimo Mancini della Profightin Roma con all’angolo il maestro Alessio Smeriglio. Leo capisce subito che il match non sarà facile, l’avversario che ha di fronte è deciso e ben preparato, ai calci spettacolari di Nusret, Mancini risponde colpo su colpo con buone tecniche sia di braccio che di calcio. Il match spesso e volentieri si svolge in clinch, dove belle ginocchiate, da una parte e dall’altra offrono spettacolo per il pubblico dello stadio dall’Ara.
Dopo la prima ripresa, già a ritmi elevati, si accelera ancora, con Nusret che vuole fare la differenza e soprattutto vuole dare spettacolo per il suo pubblico, così si assistono a tecniche di calcio girato gionocchiate in salto e proiezioni sul clinch, ma il romano non molla la presa e a queste tecniche ribatte colpo su colpo.
La terza ripresa è alla morte, i due avversari sanno di giocarsi il verdetto e cercano di portare quanti più colpi possibili nella gurdia dell’avversario, Mancini riesce a piazare delle efficiaci ginocchiate ma Leo riesce con l’aiuto di tecniche di sbilanciamento e proiezioni ad evitare danni; Leo thai Gym Bo attacca con spettacolari calci alti e frontali al viso che che colpiscono il romano ma non in modo toppo duro, così il match si decide ai punti. Match pari, verdetto tutto sommato giusto, anche se per impegno e numero di tecniche portate nel corso del match Leo thai Gym poteva portare a casa una vittoria, ricordando che nelle regole della muay thai i pugni non hanno nessun valore come punteggio.
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